La Teoria delle “Finestre Rotte”

Ciao a tutti cari lettori e lettrici del Dottore dei Computer, oggi parlo della “Teoria delle Finestre Rotte” legate all’informatica. Per “finestre rotte” non parlo di sistemi operativi con qualche problema tecnico (finestre in inglese si dice “windows”, così per dire…) bensì parlo di una teoria criminologica nata nel 1982 che si chiama così in quanto uno…

Ciao a tutti cari lettori e lettrici del Dottore dei Computer, oggi parlo della “Teoria delle Finestre Rotte” legate all’informatica.

Per “finestre rotte” non parlo di sistemi operativi con qualche problema tecnico (finestre in inglese si dice “windows”, così per dire…) bensì parlo di una teoria criminologica nata nel 1982 che si chiama così in quanto uno dei primi esempi fu proprio quello della finestra rotta, ovvero se è presente una finestra rotta in un complesso residenziale, probabilmente da lì a poco ne verrebbero rotte altre in quanto il messaggio subliminale sarebbe “qua a nessuno interessa il disagio” o in alternativa “nessuna persona è responsabile di quanto sta avvenendo”.

Una teoria simile si può applicare in tantissimi contesti, ad esempio se un parco cittadino è pulito e ordinato più difficilmente persone incivili gettano le proprie cose a terra rispetto a parchi che invece non sono curatila-teoria-delle-finestre-rotte e che pertanto sono ancora più soggetti a raccogliere la spazzatura da parte di persone maleducate.

Come si può legare la Teoria delle “Finestre Rotte” all’informatica? Voglio farvi alcuni esempi pratici:

  • Se alcune stampanti non funzionano in azienda, se nelle rimanenti funzionanti si inceppa la carta, gli utenti si sentiranno maggiormente autorizzati a strappare via la carta in maniera scriteriata con maggiore probabilità di guasti.
  • Se un nuovo assunto riceve un PC usato, se quest’ultimo è stato sistemato e pulito (in senso non solo di software, bensì anche estetico) verrà tenuto meglio e con più cura rispetto ad un PC che ha ancora degli adesivi inutili messo sulla scocca esterna dagli utenti precedenti.
  • Se le politiche di sicurezza sui dispositivi sono applicate per tutti è un conto, se ci sono delle eccezioni per dei singoli dipendenti o per interi dipartimenti allora i restanti utenti si sentiranno autorizzati a non rispettare le regole.

 

La soluzione migliore in questi casi è quello di lavorare cercando di mantenere affidabili e funzionanti i sistemi, mantenere buoni rapporti con gli utenti, fare rispettare le politiche aziendali e gestire al meglio tutte le attrezzature facendo le manutenzioni necessarie.

In merito al filosofeggiare, ti consiglio l’articolo “Accesso negato ai dati in un PC, che ipocrisia” e “gestire un help desk con supporto tecnico“.

Ciao dal Doc


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Una risposta a “La Teoria delle “Finestre Rotte””

  1. chiedo scusa in anticipo per il tono brusco e diretto, ti seguo da tanto tempo, ma ultimamente il tuo sito e i tuoi articoli mi sembrano più da massaia piuttosto che da dottore del pc. con tutto il rispetto, visto che in passato ho trovato interessanti i tuoi articoli

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