Il modem va sempre tenuto acceso 🏠🔌?

Meglio tenere sempre acceso il modem o spegnerlo? Ci sono aspetti che riguardano la sicurezza informatica, il risparmio energetico, aggiornamenti e non solo. Questo articolo ti guiderà nel prendere la scelta migliore!

Il modem di casa deve essere lasciato sempre acceso oppure qualche volta è meglio spegnerlo? Ho sentito pareri contrastanti in merito 🤔 “. Questo è quello che mi chiede Francesco nella mia pagina Facebook https://www.facebook.com/ildottoredeicomputer .

La scelta di lasciare acceso il modem tutto il giorno o spegnerlo dipende dalle vostre esigenze specifiche. Ci possono essere varie ragioni per fare la giusta scelta, ad esempio se la sicurezza informatica 🔒, cioè la protezione riguardo attacchi provenienti dall’esterno, e il risparmio energetico sono le vostre principali preoccupazioni, potrebbe avere senso spegnerlo, soprattutto quando sapete che non lo userete per periodi prolungati. Tuttavia, è importante fare alcune valutazioni prima di prendere la decisione migliore.

Se invece il modem è utilizzato per collegamenti da remoto, spegnerlo impedirebbe l’utilizzo di alcuni servizi, come la possibilità di visualizzare le telecamere di sorveglianza domestica o utilizzare il telefono fisso.

Bisogna tuttavia tenere presente che l’idea che spegnere il modem possa proteggere 🛡️da attacchi informatici esterni non è del tutto fondata. Attualmente, la possibilità di ricevere attacchi è principalmente legata ai comportamenti rischiosi che si adottano quando ci si collega a Internet, ovviamente con il modem acceso. Ad esempio, la navigazione su siti non sicuri, il download e l’avvio di file infetti, oppure la connessione di un dispositivo alla rete senza impostarlo con le adeguate misure di protezione necessarie (ad esempio aggiornamento regolare del software e del firmware o l’uso di password robuste) sono tutte situazioni di vulnerabilità che dobbiamo evitare.


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Spegnere il modem può offrire sì una protezione temporanea in quanto disconnette i dispositivi dalla rete Internet, ma non affronta le vulnerabilità interne del sistema o causate dai nostri comportamenti. È un po’ come chiudere la porta di casa per evitare furti, ma lasciare le finestre aperte e non installare un allarme. Può dare certamente una sensazione di sicurezza temporanea, ma non risolve le vulnerabilità che possono essere sfruttate.

Senza una connessione Internet attiva, un hacker non può comunicare in tempo reale con il vostro dispositivo che desidera attaccare. Tuttavia, è inevitabile che dobbiate riaccendere il modem per riprendere a navigare su Internet o guardare canali in streaming sulla TV. Se siete stati colpiti da un malware, come ad esempio uno spyware, questo appena rileva la connessione Internet attiva può inviare i dati all’hacker di turno. Inoltre, un keylogger (un virus che memorizza tutto quello che digitate sulla tastiera) rimane attivo anche in assenza di connessione, in quanto raccoglie continuamente i dati e li invia ai criminali non appena la connessione viene ripristinata.

Sarebbe bello se, spegnendo il modem, il malware presente su un qualsiasi dispositivo si debellasse. Ma purtroppo no, il mondo non è così bello!

Lo tengo sempre acceso

Lucia (mia pagina Facebook)

Va inoltre considerato che disconnettersi da Internet, spegnendo il modem (o anche semplicemente staccando WiFi e\o connessione col cavo di rete) è spesso più una seccatura che una soluzione efficace. È pertanto importante, come dicevo all’inizio di questo mio articolo, concentrarsi sulla sicurezza dei vostri dispositivi 🖥️ e sull’uso consapevole di Internet.

Nelle aziende, ad esempio, si utilizza proprio quest’ultimo approccio. Non a caso, la connessione Internet è (solitamente) sempre funzionante negli uffici nonostante siano presenti dati sensibili da proteggere. Ovviamente, il tutto è (o deve essere) accompagnato da robuste misure di sicurezza.

Tutto questo per farvi capire che spegnere il modem può effettivamente ridurre la finestra di opportunità per gli attacchi esterni, ma non è LA misura di sicurezza principale. La sicurezza dipende principalmente dalla configurazione del modem/router, come ad esempio:

  • Firewall attivi🔥: Per bloccare tentativi di accesso non autorizzati.
  • Aggiornamenti firmware🔄: Per correggere le vulnerabilità di sicurezza (oltre che per migliorarne le prestazioni).
  • Password complesse🔒: Per proteggere l’accesso alla rete.
  • Utilizzo di una crittografia Wi-Fi forte📶: Utilizzare WPA3 o (se non disponibile) WPA2. Invece, WEP evitatela come la peste…
  • Controllo regolare dei dispositivi che risultano connessi alla vostra rete domestica📱: Potreste vedere degli accessi a voi non particolarmente graditi.

Oltre a tutto questo, la sicurezza dipende ovviamente anche dal comportamento che adottate quando navigate sul web.

Bisogna anche considerare che in alcuni contesti è necessario mantenere acceso il modem per garantire il funzionamento del telefono fisso☎️ o dell’impianto di videosorveglianza, i quali spesso dipendono proprio dal corretto funzionamento della connessione Internet.

Per quanto riguarda il telefono fisso📞, coloro che fanno un uso regolare del telefono fisso (e che utilizzano la tecnologia VoIP) devono considerare la connettività un requisito essenziale. Al contrario, i “vecchi” telefoni fissi tradizionali si basavano su cavi di rame e continuavano a funzionare anche durante un blackout.

Invece, per l’impianto di videosorveglianza📷, se dotato di registratore DVR\NVR, la connessione Internet potrebbe non essere indispensabile; tuttavia, lo diventa nel momento che volete monitorare la situazione da remoto.

Inoltre, molte abitazioni moderne (o rese tali) 🏠hanno sistemi di domotica che, grazie ad Internet, permettono di controllare, da remoto, sistemi di riscaldamento, illuminazione, elettrodomestici e tanto altro.

Pertanto, bisogna fare sempre le giuste valutazioni prima di spegnere il modem, specialmente quando non si è in casa.

Inoltre, alcuni modem di notte🌙 potrebbero ricevere gli aggiornamenti automatici, che migliorano la stabilità e le prestazioni della connessione. Ovviamente, se sono spenti, non potranno aggiornarsi. Non solo i modem, anche alcuni dispositivi come gli smartphone (se connessi alla rete WiFi e non alla rete dati), sistemi di sicurezza domestica, assistenti vocali e apparecchiature di domotica potrebbero avere bisogno di aggiornamenti software da effettuarsi regolarmente nelle ore notturne per mantenere le loro funzionalità e risolvere le vulnerabilità di sicurezza.

Questi aggiornamenti sono programmati ⏰solitamente in orari notturni, in quanto l’utilizzo della rete è minore ed eventuali interruzioni avrebbero un impatto minore, visto che solitamente si sta dormendo😴.

Tuttavia, se il modem è spento, questi aggiornamenti non possono avvenire. Questo non significa che non possano essere eseguiti successivamente non appena il modem viene riacceso, ma può creare ritardi nell’applicazione di aggiornamenti importanti.

Per quei router che hanno aggiornamenti automatici impostati in maniera fissa in orari notturni, ma si desidera che avvengano di giorno☀️, un piccolo trucco è quello di cambiare il fuso orario del modem, se questa opzione è disponibile.

Non lo spengo di sera perché il mio modem si aggiorna di notte, se ci sono problemi eseguo un riavvio del modem durante la giornata.

Marco nella mia pagina Facebook

Potete eventualmente verificare se nel vostro modem è possibile impostare un timer programmabile⏰. Consiglio di verificare la documentazione del vostro modem/router per vedere se questa funzionalità è disponibile. Questo vi permetterebbe di automatizzare lo spegnimento e l’accensione 🔌 nei periodi notturni, ottimizzando anche i consumi energetici senza compromettere eccessivamente la connettività.

Programmato spegnimento dalle 24 alle 6.

Michele (nella mia pagina Facebook)

Contrariamente all’idea secondo cui spegnere il modem di casa porti a un significativo risparmio economico legato alla riduzione dei consumi💸, tengo a ricordare che i modem moderni utilizzano una quantità di energia trascurabile; quindi, il risparmio economico, seppure non inesistente, sarebbe ridotto. Ad esempio, tenendo acceso tutto il giorno un router come il Synology RT2600ac, considerando un costo indicativo in Italia di 0,25 euro al kilowattora, si avrebbe una spesa elettrica in bolletta di circa 2€ al mese (ho preso spunto da: https://www.howtogeek.com/775520/should-you-leave-your-wi-fi-router-and-modem-on-all-the-time/ ). Se si tiene spento nelle 8 ore notturne, si spenderebbero circa 1,40€ \ mese pertanto con un risparmio stimato in bolletta di 0,60€ \ mese.

Tuttavia, spegnere e riaccendere il modem potrebbe avere nascosti effetti costosi da considerare⚠️. Se fatto frequentemente, potrebbe creare guasti nei componenti elettronici al suo interno, riducendone quindi la durata nel tempo. I componenti interni sono progettati per funzionare 24 ore su 24, in modo che tutto sia sempre attivo per fornire accesso a Internet in qualsiasi momento. Di conseguenza, bruschi cambiamenti di corrente e temperatura potrebbero non essere particolarmente graditi, tanto da rischiare di mandarlo fuori uso.

Inoltre, alcuni modem non hanno il tasto di spegnimento; quindi, bisogna scollegare direttamente il cavo elettrico🔌. Questo, specie se fatto con una certa frequenza, non è certo la modalità d’uso migliore.

La scelta di lasciare acceso o spegnere il modem di casa deve tenere conto delle vostre specifiche esigenze di sicurezza, risparmio energetico e continuità di erogazione dei servizi che utilizzano la connettività. Valutate attentamente i pro e i contro di entrambe le opzioni e farete la scelta più adatta alle vostre necessità quotidiane.

Doc


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