Ti “Chiedono di Chiedere l’Amicizia” sui social?🎣 🕵️‍♂️

Sei mai stato incuriosito da una persona che “ti chiede di chiedergli” l’amicizia? Scopri perché accettare può essere più pericoloso, le tattiche ingannevoli dietro queste richieste e qualche consiglio per proteggerti.

Esiste un motivo quando qualcuno/a in un messaggio pubblico, dopo avervi fatto un po’ di complimenti a vanvera, vi invita a inviargli una richiesta di amicizia? Perché non lo fa lui direttamente? 🤔” Questo è il quesito di Maurizio nella mia pagina Facebook https://www.facebook.com/ildottoredeicomputer .

Perché qualcuno potrebbe chiedervi di inviare una richiesta di amicizia?

Questa potrebbe essere una strategia per un futuro attacco malevolo cui bisogna stare alla larga. In gergo tecnico, dietro questa pratica infatti si nasconde solitamente il “Catfishing” 🐟, ovvero la creazione di profili fake, utilizzando foto false e mentendo sulla propria vita personale per apparire più attraenti e destare l’interesse della vittima.

Torniamo alla domanda iniziale: perché mai un account sconosciuto effettua la particolare richiesta di chiedervi di mandargli l’amicizia, quindi senza che sia lui a chiederla direttamente? (Va precisato che non necessariamente dietro questa richiesta ci sia una mossa truffaldina… ma è opportuno essere diffidenti). Per vari motivi:

  1. Quando qualcuno vi chiede di mandargli la richiesta di amicizia, potreste sentirvi scelti o importanti. Questo può farvi abbassare la guardia e aumentare la probabilità che accettiate 🎯, entrando così nel suo raggiro.
  2. I social media hanno algoritmi per rilevare e limitare le attività sospette, come l’invio di numerose richieste di amicizia in breve tempo. Facendovi inviare la richiesta per primi, il truffatore evita di essere identificato 🕵️‍♂️.
  3. I truffatori spesso gestiscono diversi account fake🎭. Se siete voi a chiedere l’amicizia, possono gestire meglio i loro “nuovi contatti” e concentrare meglio le loro (malevoli) energie verso persone che sono più inclini a farsi abbindolare.

Basta aprire la loro scheda delle amicizie… deserta se non qualche pollo che c’è cascato

Gianni su https://www.facebook.com/ildottoredeicomputer/

Rischi

Questo genere di azione malevola viene fatta per stabilire una connessione, e di conseguenza, tentare di carpire informazioni personali o finanziarie attraverso tecniche di ingegneria sociale, invio di link verso malware o siti creati ad-hoc per rubare dati personali, effettuare raggiri sentimentali (quelle situazioni in cui si sviluppa una relazione apparentemente autentica per poi sfruttarla chiedendo denaro 💳 o favori). Il criminale, raccogliendo il maggior numero possibile di informazioni sul vostro conto, può inoltre effettuare anche il furto della vostra identità digitale😪😪.


Non rispondo mai. Li blocco senza neanche aprire il profilo.

Paola

Segnali di allarme, come smascherarli

Un metodo efficace per smascherare chi cerca di ingannarvi (fenomeno noto come “catfishing”) è legato al fatto che molti profili falsi utilizzano immagini rubate o con un’ambientazione “generica” che possono essere rintracciate facendo una ricerca 🔍 delle immagini su Google o TinEye, in gergo tecnico si dice “effettuare una ricerca INVERSA”. ⚠️Attenzione però, non vuol dire che, se non trovate nulla allora il profilo dall’altra parte sia sicuramente “sicuro”; potrebbero essere state create ad-hoc con generatori di intelligenza artificiale, rendendole uniche e difficili da rintracciare o, ancora più semplicemente, riutilizzando un’immagine difficile da rintracciare.

I profili falsi spesso presentano caratteristiche che possono aiutarci a riconoscerli. Ecco alcuni segnali di allarme da tenere in considerazione:

  1. Numero di amici sospetto📉📈: Un profilo falso può avere un numero estremamente basso o molto alto di amici. Questo potrebbe significare che i contatti sono stati acquistati o che il profilo ha inviato molte richieste di amicizia che sono state accettate.
  2. Composizione degli amici👥: Se tutti gli amici di un profilo fossero di un solo genere, potrebbe essere un segnale di allarme. Ad esempio, una donna avvenente con solo amici uomini potrebbe indicare un possibile raggiro.
  3. Attività social limitata📱: I profili falsi spesso mostrano poca attività sulla propria bacheca, come pochi post o interazioni. Questo è dovuto al fatto che i creatori di profili falsi investono poco tempo nel renderli credibili da questo punto di vista.
  4. Data recente di creazione📅: Un altro segnale di un profilo falso è una data recente di creazione della pagina. I profili creati ad-hoc per ingannare sono spesso nuovi e mostrano pochi post e scritti recentemente.

Essere consapevoli di questi segnali può aiutare a evitare di cadere vittima di profili falsi e di eventuali raggiri.

Esiste anche un docufilm 📺del 2010, “Catfish”, che parla proprio di questo, documentando un’esperienza reale del regista e fornendo una prospettiva approfondita. Da questo si basa la serie “Catfish: false identità”, andata in onda in Italia a partire dal 2013.


di queste me ne sono capitate tante tra e-mail, Facebook e così via, si inizia che vogliono conoscerti e poi dopo pochissimo già dicono che gli piaci, se ti inviano una foto basta andare su Google immagini e ti esce fuori il risultato, comunque le richieste di amicizia funzionano allo stesso modo delle telefonate, funzionano da entrambe le parti non è detto che sempre uno deve contattare

Paolo su https://www.facebook.com/ildottoredeicomputer/

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Precauzioni

La precauzione🔒 da prendere è quella di mantenere i propri profili social i più privati possibili, fornendo il minimo di informazioni pubbliche e interagendo solo quando strettamente necessario.
Non è mai troppo tardi per ricordarlo, vi segnalo 2 semplici consigli per una sicurezza extra e proteggere i vostri profili social da attacchi esterni:
🔑Utilizzate password robuste
✅Attivate l’autenticazione a due fattori

La sicurezza online 🛡️inizia dalla consapevolezza e dalla cautela nell’interagire con sconosciuti.

Doc


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