Ciao a tutti carissimi,
molti credono che lasciare il portatile costantemente collegato alla corrente elettrica 🔌possa causare sovraccarichi dannosi per la batteria. Questo era vero in passato per le vecchie batterie al nichel-cadmio, in quanto mantenere una batteria costantemente al massimo della sua capacità quando veniva collegata, poteva “stressarla” deteriorandola rapidamente e influendo quindi negativamente sulla sua durata anche dopo pochi mesi⏳, ma i laptop moderni, che hanno batterie agli ioni di litio, sono dotati di sistemi di gestione della batteria che prevengono danni da sovraccarico 🚫, sono progettati per interrompere automaticamente la carica quando la batteria raggiunge il 100%, riducendo significativamente questo effetto.
Mentre i laptop moderni sono progettati per minimizzare i potenziali danni derivanti dal tenere il dispositivo sempre collegato alla corrente, tengo a precisare che pratiche di ricarica fatte “nel modo giusto” possono contribuire ulteriormente a prolungare la vita della batteria.
Un consiglio è di mantenere la carica della batteria del portatile preferibilmente compresa tra il 20% e l’80%, evitando di lasciarla scaricare completamente 🔄. Diversi laptop recenti includono software (solitamente il nome del software ha parola chiave “Power Manager” o “Battery Health”) che permette agli utenti di impostare un limite massimo di carica (ad esempio, il 90%) per ridurre lo stress sulla batteria durante l’uso prolungato con l’alimentazione collegata.
Anche la temperatura è un fattore critico per la salute della batteria. L’uso prolungato in ambienti caldi può ridurre la durata (intendo proprio il suo ciclo di vita) della batteria più rapidamente di quanto farebbe il semplice fatto di tenerla collegata.
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