Il Doc intervistato in TV – Hello Barbi

L’intervista video e scritta del Dottore dei Computer (alias “il Doc”) nella trasmissione Aghè Barbi Show, trasmissione condotta dall’amico Andrea Barbi.

Ciao a tutti carissimi, ecco la mia intervista (in fondo al post di questo articolo la troverete persino in forma scritta per chi preferisce continuare a leggermi 🙂 ) andata in onda nella trasmissione televisiva Hello Barbi (TeleReggio), trasmissione condotta dall’amico Andrea Barbi :

ps. Se già non lo siete, vi invito ad iscrivervi nel mio canale Youtube che sta raggiungendo clamorosamente il migliaio di iscritti –> https://www.youtube.com/channel/UC5NgngtT5vY_kbW0lDNyCbg?sub_confirmation=1

LEGGI L’INTERVISTA SCRITTA DEL DOC:

(in corsivo le parole del conduttore Andrea Barbi, in grassetto le risposte del sottoscritto Doc)

Buona settimana a tutti, eccoci qua ben trovati anche oggi mi auguro che sia stato un bel weekend per voi carico e ricco di soddisfazioni, siate particolarmente soddisfatti di aver passato una tre giorni top, magari anche senza il peso del lavoro che a volte è un piacere nei casi più fortunati. Allora oggi la puntata sarà molto utile per voi, vi consiglio di rimanere fino alla fine per tanti motivi.   Perché oggi è una puntata interessante, ho voluto fortemente proporvela specialmente oggi che è di lunedì perché in questo weekend,  così come tanti, avrete sicuramente avuto più tempo per concedervi alla tecnologia, per ragioni di tempo si dedicano ai social nel weekend oppure magari stanno lì sul loro personal computer a vedere un po’ di cose, a navigare in internet, ad informarsi e scuriosare nel weekend perché poi in realtà lì hanno il tempo e talvolta scopriamo delle stranissime trappole che ormai sembrano essere all’ordine del giorno, in merito a quello che è non solo la tecnologia ma anche per esempio la nostra casella di posta elettronica oppure molto semplicemente quando si parla di Bluetooth o Wi-Fi spesso e volentieri stranamente il nostro smartphone o telefonino, che dir si voglia, assume a volte degli atteggiamenti strani e non riusciamo a capire il perché. Siamo anche abituati a fidarci quasi in una maniera biblica di alcuni siti che sono diventati dei mastodonti di sicura certificazione in merito a delle nozioni che possiamo carpire tipo Wikipedia piuttosto che un trip advisor però molto spesso proprio lì dietro si celano delle trappole pazzesche e quindi vorrei fare chiarezza con un personaggio che da anni ormai alla ribalta, pensate a livello nazionale ha delle collaborazioni anche con delle istituzioni importantissime perché lui essendo appassionato riesce entrare nelle viscere di tutto quello che è un po’, chiamiamo il trust di quello che è il  digitale, lui è un mio carissimo amico e devo dire la verità molto spesso ha salvato la pellaccia del mio computer, lui è il Dottore dei Compute e oggi sarà molto utile per il mio pubblico.

Assolutamente sì e poi dopo vedremo di affrontare la tecnologia in maniera facile

Bravo bravo questo mi piace, esatto. Anche mio zio usa la tecnologia in maniera facile, l’ultimo natale gli abbiamo regalato uno smartphone e abbiamo scoperto che ha detto che gli è stato molto utile perché con le correnti la porta della cucina non sbatte più, quindi pensate a volte la tecnologia come può essere utile e facile. […]  Vi propongo un ospite che la sa lunga su tutta quella che è la nuova tecnologia, innanzitutto ti chiedo questo nel mondo del virtuale, tu sulla cucina reale cioè tu sei uno che prepara da mangiare?

Purtroppo no, faccio cose base per sopravvivere…

Quindi nutrimento puro… però ti piace la cucina?

Molto […] e per motivi familiari ho avuto la fortuna di girare tanti locali e ristoranti e quindi diciamo mi piace molto giudicare.

Faccio un passo di partenza perché è bene che il pubblico ti conosca, molti di voi stanno dando in realtà un volto, ad un sito ed ad una pagina Facebook stra-cliccata dove molti di voi probabilmente avranno chiesto lumi in merito alle emergenze che dovevano essere risolte a livello ovviamente digitale, quindi computer, social, smartphone, tablet e quant’altro però perché ti viene questa passione che a un certo punto diventa quasi un po’ una missione, cioè tu lo fai per aiutare il prossimo?

Lavoro in una multinazionale però ci tenevo ad avere un ampio pubblico e divulgare le mie conoscenze agli altri in modo da aiutarli e non bloccarli nella vita di tutti i giorni, tantissime volte ho avuto amici, parenti, conoscenti che mi chiamavano dicendomi “la stampante non funziona più”, poi magari la soluzione era semplicissima però non avevano nessuna persona a cui rivolgersi e io uso il grandissimo pubblico di Internet per divulgare le mie conoscenze.

Io sono molto contento di averti portato qua perché anche a me è capitato, una volta sola nella mia vita però, ho ricevuto alla mail del mio sito una mail che sembrava effettivamente una mail di un’agenzia che mi offriva una serata, io l’ho aperta e il computer ha iniziato a dare un sacco di problemi, successe di tutto, contattai il Doc che mi disse “è un troiano” e io gli dissi “guarda secondo me è suo figlio!”. Poi il Doc mi mando in remoto mi spedì una cosa che fu una sorta di antidoto, dove il computer per un attimo sembrava il robot a esaurimento batteria, cioè con un occhio girava, dopo mezz’ora il Doc mi disse “sta spurgando” e mi spiegò che questa operazione racchiuse tutto il male che mi aveva fatto quella mail, dentro a una sorta di cassettino virtuale e con un breve click io diedi l’aspirina a il mio computer e lui salvo grande parte del mio lavoro.

Tu senza saperlo eri stato vittima di una mail di phishing, che non significa andare a pescare.

Lo dico perché magari  è successo anche a voi, perché uno dice “ah, vai su quei siti… hai il mouse a pedali per tenere le mani libere…

La mail era fatta benissimo ed inoltre a differenza degli anni passati, le mail che arrivano adesso sono scritte anche in ottimo italiano, io e andrea già in passato abbiamo avuto modo di collaborare assieme in qualche intervista e nelle passate trasmissioni dicevo che l’italiano non era un granché, adesso hanno iniziato a mangiarsi dizionari di italiano

Vi ricordate le prime mail? “Ciao bello ragazzo, te vedo sempre de fronte a casa”, a volte c’era anche la truffa tipo della polizia postale che dice “sei andato su quel sito, se non mi dai 100 euro ti blocco il computer”, ci sono stati anche dei casi mondiali.

Queste truffe ci sono e quindi consiglio a tutte quante le persone che in questo momento si stanno ascoltando a stare attenti ad aprire le mail, tutte le quelle mail che uno non si aspetta di ricevere, perché questi truffatori adesso sfruttano Facebook, Twitter, fanno ricerche su Google per avere informazioni su di te mirate, facendo riferimento a dove abiti, magari al nome del tuo cane, queste informazioni le recuperano sui social network che è uno strumento utilizzato dai ragazzini sino agli anziani.

Chiunque di noi riceve delle mail e dice “scusa ma questo è spam” dove la nostra casella mail in parte ci aiuta perché un po’ le riconosce e le metto dentro una casella apposita dove è indicato “questa roba è nociva”, però alcune a volte riescono a saltare questo barrage e ce le ritroviamo nella nostra casella, io faccio un esempio personale: una mail fatta benissimo, ad un certo punto appena aperta parte un diavolo di roba… cosa mi era capitato? cos’è il phishing?

Il phishing ha una assonanza con il termine inglese “fishing” che significa “pescare”, quindi ho abboccato, in una situazione del genere la cosa importante è di telefonare al mittente e chiedere “ma me l’hai spedita veramente?”, neanche scrivere su Facebook o inviare una mail perché può essere che il mittente sia stato attaccato lui stesso e quindi non se ne viene più a capo.

Cioè nel senso che usano il mittente per far finta che la mail sembrerebbe arrivare proprio da un certo mittente corretto?

Sì, e se tu rispondi a questa mail non fai altro che parlare con questo omone che si trova dall’altra parte del Mondo che che è in grado di interagire con te in perfetto italiano, sia perché ci sono tantissimi traduttori inglese italiano che funzionano adesso molto bene, sia perché hanno una serie di frasi fatte in italiano che utilizzano e questo consente loro di guadagnare tantissimi soldi.

Una cosa che mi ha particolarmente incuriosito  è che quando a settembre è cominciato questo programma TV, mi hai segnalato una curiosità sul titolo della mia trasmissione (Hello Barbi).

Sì, perché forse non lo sai ma il nome della trasmissione è simile a quello di una bambola che creò alcuni problemi di privacy.  

Il tuo sito www.ildottoredeicomputer.it è un sito incredibile, è un bellissimo sito, ma tu hai un sacco di persone, quanta gente ti viene a trovare indicativamente ogni anno?

Circa un milione di visitatori all’anno e nel corso del 2017 sono stato tra i primi 8.000 siti in Italia (fonte alexa.com). La cosa carina è che magari mi sento con persone tra virgolette “di tutti i giorni”, persone che puoi incontrare al supermercato e alle poste ma in realtà a volte mi contattano anche dei vip, tra cui ad esempio Andrea Barbi [risate] ad esempio l’anno scorso mentre ero in ferie mi ha contattato uno degli attori comici più famosi d’Italia perché aveva un certo problema e mi ha contattato, questo per dire che anche le persone più famose hanno problemi con la tecnologia.

ilDottoredeiComputer.it pensate haa più di un milione di ingressi all’anno, è stato nel 2017 nei primi 8.000 siti più visti d’Italia, è stato nella top ten dei migliori siti tecnici divulgativi italiani, è totalmente gratuito (e questa è la parte che a me piace veramente molto) e ha ricevuto tantissimi attestati di stima da televisioni, riviste e quant’altro, spesso e volentieri siamo sempre nelle pastoie, nei tranelli di quelli che sono gli hacker, i cattivoni, dei virus che tutte le volte vogliono impadronirsi delle cose nostre digitali, in realtà lui riesce quantomeno a salvare capra e a volte pure i cavoli.

Diciamo che spesso il buon senso ti salva tutto, purtroppo il buon senso non c’è perché c’è il un click continuo, compulsivo che è sia sui computer e soprattutto sugli smartphone.

Quando vedono il titolo della mail “Jackpot hai vinto”, “Sei stato selezionato per una  lavatrice”. Non merita neanche l’apertura?

Allora no, c’è una cosa più subdola. Può essere un’ottima occasione per il marito per mollare la propria moglie perché dice “Ho vinto il jackpot devo andare via di casa!” Senza aprire la mail ovviamente… la usa come scusa!! [risate]. Altrimenti se il rapporto di coppia è florido,  tutto bello cancellare la mail senza neanche aprirla,  sono delle cavolate (è un termine tecnico) che servono solo ad attirare l’attenzione per essere aperte. Quindi da cancellare subito!

E’ capitato più volte su Facebook “aiuto, help me, se vedete qualcuno che vi chiede l’amicizia col mio profilo non sono io” oppure una seconda versione “io non sto mandando messaggi privati a nessuno se vi arriva un messaggio che avevo mandato io fate attenzione perché è un filmato pornografico”. Allora per quale motivo accadono delle cose simili sui social?

Perché purtroppo ci sono tantissime persone che hanno l’abitudine di mettere delle password non sicure all’interno di Facebook piuttosto che della propria casella mail, mettono password del tipo 12345678  oppure anche solo il nome del cane, come dicevo prima il nome del cane di una persona, non è così difficile da trovare. Io potrei andare su Google, cercare “il nome della persona + cane” e scoprire che sei legato ad un certo cane. Di conseguenza rubando la password accedono al tuo account e fingendomi te dal tuo account scrivo cose.

Ma come diceva Masini, ma perché lo fai? cioè nel senso quale è il vantaggio se tu mi mandi un messaggio privato a nome di un altro, con un film porno. Cioè guadagni sul click? Mi metti un virus? che succede?

Noi pensiamo di vedere un video ma dietro parte un mondo, perché noi clicchiamo sul video ma inizia a installarsi sul computer malware, virus e altre schifezze varie, quindi tu vedi il filmato però nel dietro le quinte del computer si installa tanta roba.

A questo punto voglio rilanciare caro dottore dei computer, perché se mi mettono tutto questo loro hanno un guadagno?!  

Ti rispondo subito e ti aggiungo una cosa: non solo video ma anche foto ad esempio “clicca qua e vedi la foto che abbiamo fatto assieme l’altro giorno” e se un amico ti manda una foto su Facebook da cliccare la tentazione può essere elevata perché una foto è più facile da voler vedere che un video. Tutti questi virus e malware iniziano a guardare nel computer, tutte le password che inserisco, tutti i codici di carte di credito che magari vengono inseriti, vengono lette certe coordinate bancarie, spesso noi quando utilizziamo un computer ( accade anche sullo smartphone) compare una finestra che dice “vuoi salvare la password?”, lo faccio anch’io di salvarla su certi servizi per comodità, il mio consiglio è che dobbiamo viverla bene la vita quindi sui siti che sono quello della nostra banca, Facebook e  mail personalmente consiglio di non salvare la password. Altri siti che non contengono nostre informazioni personali sensibili possiamo anche salvarla, dobbiamo metterci nell’ottica che qualcuno potrà accedere.

Mi dicono mai mettere la password con la tua data di nascita troppo facile…

Sì perché la data di nascita si può facilmente trovare su internet, ti dirò una cosa al riguardo. L’altro giorno sono andato dal veterinario, non per me [risate]. Questo veterinario aveva nel suo studio appeso il suo certificato di laurea, io da questo certificato sapevo nome, cognome, data di nascita, via, dove abita, quindi io da questi dati potevo ad esempio avere il suo codice fiscale, potevo cercare di fare duplicati di documenti personali, c’è sempre da stare attenti. Nonostante uno stia sempre attento, noi pubblichiamo dati sensibili ovunque e c’è sempre qualcuno pronto a fregarti.

Più volte si è sentito parlare di gente che pensa di essere sola, si lascia affascinare da altra gente, entrano in chat,  dopo di che entrano con la webcam e quando ci viene richiesto dall’altra parte di una persona di fare delle situazioni virtuali anche un po’ importanti, ad esempio ci spogliamo, se mi spoglio io ti spogli tu, e molto spesso vengono ripresi questi e poi ricattati. Pochi hanno il coraggio di dire subito che sono stati truffati. C’è gente ricattata che prima parte una semplice mail con scritto “sei molto carino, ti ho visto”,  questo abbocca e va avanti, ad un certo punto prima partono delle foto e si scambiano le foto poi viene chiesto un modo per potersi vedere in webcam e ad un certo punto dal nulla la persona che sta adescando inizia a fare uno spogliarello, dall’altra parte viene richiesta la stessa cosa e sull’enfasi della pulsione uno non capisce più niente e si spoglia anche lui, appena il comportamento è equivoco si stoppa tutto e gli viene comunicato che lui è sotto scacco, è ricattato, perché in realtà hanno registrato il filmato. Perché succede questo?!

Perché c’è ignoranza, basterebbe un po’ di divulgazione. Purtroppo questo tipo di truffa, di raggiro, che fa scoppiare delle coppie perché purtroppo non è solo un problema economico, di ricatto ma anche seri  problemi di tipo sentimentale.

Si sta parlando di cifre abbordabili e il problema arriva quando tu ad un certo punto sei sotto ricatto ed hai un peso, magari se hai una famiglia, questa è una vergogna enorme però io mi chiedo, perché hai fatto una roba così che non ti porta nulla?

Purtroppo tante persone si fanno prendere dal fatto che un’altra persona interessata a te e si fanno abbindolare, il problema è che queste persone che diciamo mostrano nei tuoi confronti amore sono persone che non si conoscono, dal nulla una bellissima ragazza ti viene a dire “come sei bello”… ma sulla base di cosa?!

Capisco che la tecnologia a volte inganna e molte persone sono cedevoli, nel miliardo di prove sembra che per la legge dei grandi numeri di conseguenza c’è qualcuno che ci casca quindi attenzione ragazzi!

Bisogna sempre essere consapevoli che tutto quello che noi facciamo davanti alla webcam può essere registrato dall’altra parte,  e queste persone che dall’altra parte si spogliano e chiedono a noi di farlo spesso in realtà è un filmato quello che noi vediamo dall’altra parte, non c’è nessuna persona reale in quel momento, è un filmato, quindi magari noi vediamo quella persona lì che si spoglia ma in realtà nello stesso momento ce ne sono tanti altri che stanno vedendo lo stesso filmato.

Si sente sempre che vengono scoperti tracce di pedofilia dove c’è un sacco di gente che ha addirittura dei database nei computer, con delle foto si scambiano, indirizzi strani di siti web, siamo sempre noi con la nostra agilità che ci contraddistingue, a dare delle possibilità a queste persone?

La causa di tutto questo siamo noi stessi perché senza stare a parlare di mail o di social, se io invio a te la foto di un mio figlio piccolo di un anno, e tu hai un malware nel cellulare, questo malware invia tutte le foto del tuo cellulare da un’altra parte e c’è qualcuno, anche una intelligenza artificiale, che inizia a controllare tutte le foto e quindi le foto dei bambini da una parte, le foto di donne nude dall’altra parte, le foto che non servono a nulla vengono cestinate, quindi noi stessi dobbiamo stare molto attenti quando inviamo una fotografia dobbiamo metterci nell’ottica che ogni foto che noi scattiamo o inviamo da qualche parte e a dire il vero, che memorizziamo, potrebbe essere vista da chiunque dobbiamo sempre pensarlo.

Se è un caso in dieci anni può succedere a tutti, però perché la ripetitività nella cerchia delle persone che conosco, accade sempre a quelle, chi ha dei casini su Facebook vedo solo e sempre quelle persone, dai Doc dimmi che non siamo tutti sotto la spada di damocle, ci sarà un nucleo di persone che è un po se le va a cercare.

Sicuramente c’è un nucleo di persone propense a questo perché senza alcuno scrupolo si buttano a fare qualsiasi cosa, vedono un link con “scritto clicca qui e questa persona farà una cosa incredibile” via che ci vanno a cliccare, e questo accade ovviamente con siti di quasiasi tipo, ovviamente anche quelli malevoli.

Perché alcune persone ci cascano sempre?!

Altre persone gli capita in maniera molto rara di cascare in truffe, una volta ogni dieci, vent’anni e perché ci si casca dopo così tanti anni e non quasi quotidianamente?! Perché hai la conoscenza, c’è stato comunque, quasi senza accorgertene, qualcuno che ti spiegava, ti ha detto, ti raccontava, perché tu sai di non accettare amicizie da sconosciuti sui social, perché comunque vai sul giornale lo trovi scritto, guardi la tv qualcuno te lo dice, anche il buon senso fa la sua parte, quindi c’è sempre un po’ questo martellamento nelle cose c’è qualcuno che il martellamento lo riceve e lo recepisce e si comporta di conseguenza.

Ho scoperto alcune volte che le telecamere di casa, un po noi guardiamo casa nostra quando non ci siamo, ma è possibile che qualcun’altro guardi casa nostra quando noi ci siamo e magari capisca bene di arrivare quando noi non ci siamo?

Tutte le telecamere che vengono acquistate, che si possono connettere ad internet, intendo che si possono vedere sul telefonino, con il computer, hanno la stessa password, cioè la stessa telecamera, della stessa marca e modello, escono dalla fabbrica quasi tutte con la stessa identica password, la password si può cambiare ma il problema è che vuoi per pigrizia, vuoi per ignoranza, vuoi perché uno non sa proprio come si faccia, viene mantenuta quella che viene detta la “password di default” cioè la password che esce dalla fabbrica e quindi se tu hai comprato la telecamera della marca X io so che la marca X utilizza la password “ciao”, da casa mia con un semplice programma guardo un attimo le telecamere che ci sono nel circondario e non solo, se becco quella marca di quel modello posso provare a vedere se con la password “ciao” riesco a vedere quello che viene proiettato. Il consiglio è solo uno, cambiare la password delle telecamere appena acquistate, mettendo una password robusta, cioè con una cifra, un numero, comunque un po’ complicata.

Quindi consigli di utilizzare le cosiddette password alfanumeriche?!

Per password alfanumeriche intendiamo tutte le password che contengono una maiuscola, una minuscola, una cifra e in più aggiungo una cosa, dovrebbe contenere anche un carattere speciale, ad esempio il simbolo del dollaro, dell’euro, un punto interrogativo, tutti quei simboli strani che bisogna premere 8 tasti per generarli [risate].

Qual è la breccia che noi generiamo con i nostri telefoni, addirittura facendo una vita normale?

Gran parte delle brecce no le apriamo installando app “alla cavolo”, mi spiego meglio, cioè quando si ha un telefonino molto spesso si ha la voglia di installarci un po’ di tutto, ma non tutto quello che serve, bensì tutto quello che è stupido…

Beh, stiamo facendo un bel quadro sociale [risate]

Un’app che dice “con questa app fai le faccine sorridenti”, è che molto spesso dietro queste “cavolate” si nascondono in realtà dei malware.

Quindi può essere che installando una app non certificata noi automaticamente ci mettiamo un morto in casa?

Sì è do un consiglio a tutti, è una cosa molto pratica. Voglio installare una calcolatrice più “evoluta” rispetto a quella presente sugli smartphone. Vado nello “store” e all’interno troverò migliaia di calcolatrici. Quando proverò ad installarla mi potrebbe comparirà una finestrina con scritto “Questa app avrà accesso alla tua localizzazione”, “Attiverà la fotocamera” oppure “Potrà inviare SMS”, se vedete di queste robe innanzitutto dovete leggere accuratamente ed essere consapevoli di cosa fa l’app che installate, perché per diavolo io deve installare una calcolatrice e devo attivare la fotocamera, c’è qualcosa che non funziona… quando si vuole installare una app il buon senso dice di controllare in cosa desidera accedere.  Un’app del meteo ha senso che chieda la geo localizzazione, cioè vuole sapere dove vi trovate, però non ha senso che debba poter fare le telefonate. Un consiglio che mi sento di dare è di rimuovere tutte le app che utilizzate due volte all’anno (se non addirittura meno…), significa che non sono così importanti.

io sono il primo a dire che ho letto più di un caso sui giornali di gente che aveva delle recensioni sui ristoranti e a seguito di questo, hanno poi dovuto chiudere.

Le recensioni hanno un impatto incredibile sulla clientela, se ci fate caso da pochissimi anni quando uscite da un ristorante, potrebbe squillare il telefonino, con scritto “ma sei stato in questo ristorante? se sì, dai un giudizio”, è segno che siamo tracciati, è segno che il nostro giudizio andrà a influire tutte le volte che noi cercheremo un ristorante su internet, perché più noi diamo un voto alto più nelle ricerche su internet sarà posizionato meglio degli altri, il problema è che alcuni danno giudizi falsi questo per screditare gli avversari.

E’ possibile che ci sia una mole di lavoro per dare giudizi positivi per aiutare un ristorante mentre magari questa gente non c’è mai stata?

Sì perché comunque basta pagare delle società, che non fanno altro che creare dei finti profili su Internet e con un programmino che si utilizza in cinque minuti sono in grado di creare centinaia di finte recensioni.

Ciao dal Doc!


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