Quale Sistema ancora NON sono riusciti a Violare? 🧐🔐

Quale Sistema ancora NON sono riusciti a Violare? Parliamo dell’opera Kryptos.

Ciao a tutti carissimi, leggiamo spesso di notizie di malintenzionati che riescono a penetrare nei sistemi di sicurezza più apparentemente inaccessibili.
Tuttavia qualcosa di pubblico ancora non è stato violato.

Kryptos (dal greco “nascosto”) è una scultura situata nei giardini della sede della CIA a Langley, in Virginia (USA), creata dall’artista americano Jim Sanborn ed inaugurata nel Novembre 1990.

Sanborn ha collocato nei terreni della CIA anche altre opere, ma in questo mio articolo mi focalizzo esclusivamente su questa.

La caratteristica principale è questa grande lastra, di rame, a forma di S, alta circa 3,5 metri e lunga 6 metri, che contiene, nella sua prima parte, ritagliate all’interno, i 26 caratteri dell’alfabeto latino (865 lettere in totale) ed il simbolo del punto interrogativo (ce ne sono 4).

La seconda parte presente è il “cifrario di Vigenere”, un sistema crittografico che esiste dal 1917 e così sicuro da essere denominato “cifrario perfetto”, che ha come requisito che la chiave di cifratura sia lunga quanto il testo e non riutilizzabile, è composto pertanto da ulteriori 869 caratteri.

Questo tipo di cifratura mescola le lettere in un modo che può essere estremamente difficile da decifrare senza conoscere il metodo esatto utilizzato per codificare il messaggio originale.

Questa opera è famosa proprio per il messaggio in codice inciso su di essa, composto da 4 parti: 3 col tempo sono state risolte, mentre la 4° parte rimane uno dei codici irrisolti più famosi al mondo, a distanza di oltre 30 anni.

Per la cronaca e per vostra curiosità, la quarta parte è la seguente:
OBKR
UOXOGHULBSOLIFBBWFLRVQQPRNGKSSO
TWTQSJQSSEKZZWATJKLUDIAWINFBNYP
VTTMZFPKWGDKZXTJCDIGKUHUAUEKCAR

Il perché non sia stato ancora violato Kryptos, dagli esperti di crittografia (solitamente matematici o informatici), è legato alla natura stessa della crittografia.


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La crittografia è l’arte di scrivere o risolvere codici, e Kryptos utilizza una forma particolarmente complessa di codifica conosciuta come cifratura di trasposizione.

Sanborn ha rivelato poche informazioni sulle tecniche che ha utilizzato per creare il codice, rendendo ancora più difficile per chiunque tentare di decifrarlo.

Si è creato un vero e proprio gruppo di appassionati cifratori dietro questa opera, composta da persone che sognano un giorno di giungere al messaggio completo.
Annualmente organizzano addirittura un incontro, dove è presente lo stesso Sanborn (fonte) e dove gli appassionati, oltre a portare il pranzo, cercano di porre domande allo scultore per venirne a capo del codice.
Insomma, tra un sushi 🍣 e una pizza🍕, cercano di estrapolargli delle informazioni sulla sua stessa opera… ma direi con scarso successo 😅!!!

Al di là dell’argomento della cifratura, voglio anche farvi porre l’attenzione su un aspetto particolare: l’artista è riuscito a creare, attorno alla sua opera, uno stuolo di grandi appassionati che dedicano anni della propria vita per studiarla e incontrarlo per discuterla.

Doc


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